Godzilla docet: "Le dimensioni contano...e creano anche qualche disagio"
E' molto difficile rimanere sobri e misurati alla fine di un'edizione come quella di quest'anno, senza lasciarsi travolgere dal crescente entusiasmo di pubblico e di critica nei confronti di una rassegna alla quale tutto il nostro (ristretto) staff lavora con grande competenza e totale dedizione ormai per tutto l'anno. 130.000 presenze in quattro giorni, con oltre 50.000 il solo sabato (!) sono numeri che fanno riflettere. Da una parte c'è la piena conferma che ciò che la manifestazione offre ai visitatori è realmente una totale immersione nel mondo del Fumetto e del Gioco (sia sotto il profilo artistico e culturale che commerciale), e questo è dimostrato da un trend di crescita sempre più impressionante. Dall'altra, c'è la consapevolezza che queste cifre da capogiro impongono delle riflessioni su come dovremo muoverci in futuro, soprattutto sul piano logistico.
Francamente, a questi numeri non eravamo preparati, per cui - pur tra gli inevitabili, gratificanti e tutto sommato meritati festeggiamenti - vogliamo rimanere con i piedi per terra e avviare un'analisi lucida e approfondita non solo delle ragioni del successo, ma soprattutto di quei punti critici che, in un evento di queste proporzioni, non potevano mancare. Penso soprattutto alle biglietterie, le cui pur numerose postazioni si sono rivelate lente a smaltire l'afflusso dei visitatori. E penso alle problematiche circa la viabilità e i parcheggi, un tema che abbiamo già all'ordine del giorno con il Sindaco di Lucca, gli Assessori e i tecnici del settore, i quali sono fermamente intenzionati a garantire una migliore accoglienza ai visitatori per l'anno venturo.
L'importante, comunque, è che - nonostante il maltempo che ha imperversato nei primi due giorni e l'incombere della crisi economica - il pubblico abbia risposto con entusiasmo al richiamo di Lucca, animando la città con quell'atmosfera distesa e festosa alla quale ormai da tre anni siamo abituati. E la soddisfazione è ancora maggiore se pensiamo che i nostri interventi pubblicitari sono, purtroppo, sempre limitati: io credo che il prestigio della manifestazione e la nostra capacità di proporre sempre novità ed eventi di richiamo, le intuizioni culturali e l'attenzione per gli aspetti economici del settore, sono state le carte vincenti che ci hanno consentito di riunire a Lucca addetti ai lavori, operatori commerciali, artisti ed autori da tutto il mondo, oltre ad un grande e caloroso stuolo di visitatori appassionati.
Ma non solo, perché in questi anni Lucca Comics & Games è riuscita ad incuriosire e ad avvicinare al mondo dei fumetti e dei giochi anche un pubblico del tutto nuovo, soprattutto tra i giovanissimi, ai quali siamo arrivati anche grazie alle attività svolte ed in via di svolgimento all'interno del mondo della scuola.
Bene, vi ringrazio tutti, sia chi è venuto che chi non c'è stato ma ci ha pensato, perché il vostro consenso gratifica le nostre scelte e dà una ragione a tutto ciò che facciamo e per cui ci impegna come gruppo di lavoro e come simboli individui: ci fa sentire come se avessimo vinto un Gran Premio, oppure un Nobel (!?), attenua la stanchezza e lenisce le inevitabili, piccole ferite con le quali si arriva a fine manifestazione.
Arrivederci a Lucca '09.
Renato Genovese
Direttore
Lucca Comics & Games
