Mark Tedin
In molti, nel corso degli anni, si saranno interrogati su quali siano le immagini memorabili del mondo di Magic che hanno segnato la propria biografia ludica. In molti, senza dubbio, possono chiudere gli occhi e richiamare all'istante quelle illustrazioni cariche di leggenda come Juzam Djinn e Lord of the Pit, o come Phyrexian Colossus e Scalpelexis. Il talento artistico che si cela dietro tali classici dell'universo Magic è Mark Tedin, giovane perla all'opera in Wizard of the Coast e non solo. Per la celebrazione del 15° Anniversario di Magic, non potevamo certo lasciarci sfuggire l'occasione di avere tra noi un veterano dell'illustrazione del mitico gioco di carte, uno tra i più leggendari creatori del movimento che prese avvio in quei fasti anni che furono il '92 e il '93.
Cresciuto nelle valli del southeast Alaska, fonti naturali d'ispirazione, Tedin abbandona precocemente il sogno infantile di diventare un famoso astronauta, ma continua a coltivare la sua passione per il cosmo iniziando a disegnare navicelle e creature dello spazio, questi gli esordi delle sue matite sulla carta.
"Vessavo tutti i miei professori con quegli schizzi su mostri spaziali e astronavi...ma adoravo dar vita ad un mondo diverso; forse era un po' come una fuga, chissà, ma in un certo senso è ciò che continuo a fare tutt'oggi."
A fargli da guida lungo la strada dell'arte e del disegno suo fratello maggiore, Christopher: è grazie allo spirito di emulazione che li ha uniti per tutta l'adolescenza, infatti, che Mark intraprende studi professionali. Formatosi alla Gonzaga University, a Spokane, e in seguito alla Washington University di St.Louis, oggi è così che Mark definisce il suo stile:
" ...Credo sia un pochino impressionistico, sebbene sia molto cambiato nel tempo. I pezzi fatti agli esordi di Magic, che per motivi tecnici erano di dimensioni piuttosto ridotte, mi hanno spinto a curare i dettagli molto di più. Ma alla fine, ciò che davvero conta, è avere qualcosa da dire con quelle immagini...spero di esserci riuscito".
E se oggi tutti ricordiamo con ammirazione - e forse un pizzico di nostalgia ? - interpretazioni mitiche come il suo Juzam Djinn, Necropotence o Chaos Orb, è proprio perchè le sue immagini hanno davvero qualcosa da dire, hanno saputo raccontarci qualcosa e lo continuano a fare.
Sarà presente in fiera assieme all'amico ed illustratore Anson Maddocks.
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