Andrea Angiolino
"Artigianato ludico"
L'arte di inventare giochi ha molto dell'artigianato: l'idea creativa e la storia narrata dal gioco si devono sostanziare in materiali ben congegnati e in meccanismi ludici limati alla perfezione, così come a un mobile di design si chiede di essere bello ma anche funzionale e con cassetti che scorrono alla perfezione. Anche in questo settore, inoltre, il buon artigiano rispetta le esigenze delll'eventuale committente: il mestiere di autore di giochi vede infatti fianco a fianco progetti nati per pura ispirazione, che hanno poi cercato il pubblico dei giocatori, e altri realizzati su richiesta di editori e altri enti per comunicare concetti o promuovere prodotti. In questa 'personale' di Andrea Angiolino si ripercorre lo sviluppo di alcuni dei suoi giochi. Quello che trova posto nelle vetrine sono i prototipi man mano realizzati: dalle prime bozze d'autore, grezze ma già giocabili, a quelli più eleganti da presentare ai potenziali editori eseguiti con illustratori come Valeria De Caterini, Dario Calì, Luigi Castellani, che hanno dato ogni volta il loro contributo interpretativo arricchendo l'idea iniziale e aiutandola a raggiungere la pubblicazione. Si arriva infine alle varie sperimentazioni degli editori stessi in cerca di una veste grafica definitiva, il tutto messo a confronto con il gioco finito. Una prospettiva inconsueta sul lavoro dell'autore di giochi, per verificare come l'ispirazione iniziale o la richiesta di un committente si evolve passo dopo passo e si concretizza, talvolta nel corso di anni ma se occorre di poche settimane, in una pubblicazione di successo o in un gadget promozionale di grande efficacia.