Mark Tedin, un magica guida lungo le linee della fantasia.
L'artista di Seattle ci farà rivivere antiche ed insuperate emozioni, grazie alla preziosa esperienza accumulata, negli anni attraverso l'ideazione e la creazione di copertine per giochi di ruolo, da sempre palestra per eccellenza dell'illustrazione fantasy.
Definito da numerose riviste di settore come uno dei maggiori artisti-guida sotto il profilo dello stile, Tedin è riuscito a lasciare le sue orme attraverso un'impronta aderente all'universo Magic e tuttavia caratterizzata da una personale interpretazione.
Descrizione e suggestione - queste le due anime dell'immaginario Magic secondo il talentuoso designer, ormai punto di riferimento per le nuove generazioni: " Negli anni lo stile delle carte è molto cambiato, non c'è dubbio. Un tempo la linea narrativa era molto più rarefatta, lasciava spazio a varie interpretazioni, come style-guide artist dello staff ho avuto senz'altro la preziosa possibilità di esprimermi liberamente. 
Tuttavia, anche oggi è questo che un illustratore Magic deve fare, reinterpretare le indicazioni, alternando descrizione e suggestioni". E fornire la propria interpretazione di un mondo ancora astratto e nebuloso, ai tempi in cui Mark ha esordito in Magic, non è certo facile. Mentre oggi, a distanza di un quindicennio, possiamo dire che l'immaginario ideato dagli autori della Wizard od the Coast rappresenta un faro importante nell'immenso mare della fantasy art, uno sguardo che ha fatto sentire la sua autorevole influenza. Tra i suoi più importanti lavori al di fuori di Magic, le prestigiose copertine di giochi quali: Vampire, Legend of the five Rings, Legend of the burning sands, Battletech, Netrunner, Doomtown.
Vincitore dell'assegnazione dell'illustrazione della prima player-made card, Mark non ha mai perso la sua semplicità e la naturale capacità di divertirsi nel suo lavoro, nonché l'affabilità e la simpatia che contraddistingue il suo ottimo rapporto con i fan. Merito forse del suo passato da giocatore? Chissà, sta di fatto, però, che Tedin riconosce proprio alla sua storia di game-player il merito della riuscita di molte delle sue migliori carte!
