Riccardo Albini
CHI SONO PER GLI ALTRI
Tutti mi conoscono per avere inventato il gioco Fantacalcio nel 1988 (giocato da circa 2 milioni di persone ogni anno). Sono stato il più invidiato direttore di mensili in Italia con le riviste cult Videogiochi e K, le prime in Italia dedicate ai videogiochi. Ho importato per primo il gioco del Sudoku in Italia e organizzato i primi campionati italiano e mondiale a Lucca. Ho scritto strani libri per bathroom readers e piccoli saggi di pedagogia sul rapporto videogiochi-bambini, ho fatto l'autore di piccoli documentari cult ("Ciao Mamma, Ciao Papà" sul convegno di Bologna del 1977), mi sono mosso su più fronti prima che la comunicazione dimostrasse di essere quello che attualmente è: un'esperienza trasversale.
CHI SONO PER ME
Un appassionato, serissimo, di giochi. Un capo-bambino innamorato dei miei figli. Mi piacciono le persone coraggiose, le tazze di tè, i fumetti. Sono un grande stratega nel gioco, pochissimo nella vita. Motivo per cui cerco di frequentare persone sincere e oneste. Diversamente, perderei
ALTRO
Sono stato iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia ma non mi sono laureato. Sono un lettore compulsivo di libri e giornali, parlo e scrivo perfettamente in inglese. Sono considerato un uomo distratto ma, all'occorrenza, divento un leader pericolosamente preciso. Lavoro a lungo, ma lentamente.